Solo Alps Project

L’uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere.

B.P.

Ci sono giorni in cui appena svegliati saliamo in groppa al primo tweet e, tra continui aggiornamenti, veniamo traghettati a sera, senza scelta, sballottati, stimolati, riempiti d’informazioni, senza respiro, senza sosta, senza uno sguardo d’insieme, un panorama.

La tecnologia ci aiuta a rendere la vita più facile, piana, ma, ahimè, non più semplice ed essenziale.
Fortunatamente nella routine giungono senza preavviso momenti, musiche, paesaggi e parole straordinarie che parlano direttamente al nostro animo e lo accendono.

Ad esempio quando la montagna chiama gli uomini con la sua la voce grossa.

Me ne accorgo quando prendo il treno, nel tratto in cui il Monte Rosa compare veloce tra le piante e si allarga maestoso: quando appare ai passeggeri alcuni ne sono sopraffatti, si sporgono, allungano il collo, si torcono per prolungarne la vista.
Quando poi riappaiono i muri, mentre si ritrovano a guardare la loro faccia riflessa sul finestrino, sentono echeggiare nel torace la musica della montagna che dice più o meno: “state perdendo qualcosa!”

Quel qualcosa è l’armonia della vita.

Ognuno ha la sua armonia e dovrebbe conoscerla, curarla e non soffocarla quando qualcosa va storto o quando semplicemente è saturo della vita frenetica che ci sta attorno.
La sente respirare nei piccoli momenti di fuga dalla realtà: in una piccola passeggiata di pomeriggio, in una corsa dopo il lavoro, nelle due ore in palestra a fare pesi o cyclette, in un’ uscita in bicicletta…
In attività a cui inconsciamente diamo un significato diverso, ma che in realtà servono per staccare, per sconnetterci un attimo dal cellulare che suona, dalle notifiche di facebook, dai tweet o messaggi whatsapp.

Io ad esempio ci metto proprio poco a rifugiarmi in palestra ad arrampicare, a trovare un giorno libero per andare a sciare o fare scialpinismo, o tuffarmi in bagni nel fieno, a trovare un pomeriggio da dedicare alla falesia o ad un giro in bici…

Lo senti quando ti serve!! Ascoltalo…

Mi sono chiesto quindi, se quest’armonia è ciò che ho di più importante, perché per ritrovarla devo costantemente fuggire, anche per poco, dalla realtà? Non si può pensare di fare una vita basata sull’armonia? Una vita più sobria e tranquilla rispetto a quella che la società di oggi ci impone?

Da queste premesse si sviluppa il progetto.

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