Giorno 94 - Rorà - Paesana
Lascio Rorà e la casa di Davide e Virginia, con qualche raggio di sole che ben presto sparisce dietro le nuvole. Come mi ha spiegato bene Davide la direziuone è quella di Ruscas, una località ben visibile da qui per colpa di due osceni palazzoni.
Mi incamminoper una strada poderale a mezza costache dalle carte dovrebbe portarmi proprio là... mi trovo ben presto perso tra le tante cave di ghiaia sparse per tutta la vallata e non riesco più a saltarne fuori! La cartina riporta la metà dei sentieri e il GPS impazzisce perchè le strade che ha segnate ovviamente vengono spostate in base all'esigenza delle cave.
Quella che doveva essere una giornata tranquilla risulta essere la follia totale.
riesco finalmente a lasciarmi alle spalle le ruspe, i camion e gli scoppi delle mine scopro anche che gran parte delle rocce vengono ancora spaccate a mano con martello e scalpello!
Arrivo finalmente nella valle Infernotto... anche qui i sentieri non sono un gran che... ma almeno ci sono!
Scendendo a Pian Prà trovo un convento di monaci cistercensi in posto veramente incantevole. E dopo tanta fatica e tanti chilometri arrivo in Valle Po.
A Paesana, nell'unico negozio aperto riesco a comprare dei Ravioles della Val Varaita e del pane e una signora incontrata in negozio mi accompagna dal parroco per farmi dormire da lui!
Cucino i ravioles che sono gnocchetti di patate con la toma fresca di Melle.
Molto buoni!!
E poi dormo secco, sperando di fare meno fatica domani!
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Commenti
gloria marzocchi #
Ciao Elia, leggendo i tuoi commenti mi viene in mente questo salmo, te lo giro forse risuona anche nella tua mente guardando la meraviglia del creato:I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne affida la notizia.
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio.
Salmo 18. Un abbraccio. Mamma di Pillo
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