Giorno 37 - Col di Lana - Lago Fedaia
04.07.15 - 21,20 km

I ragazzini erano simpatici...peccato che han deciso di andare a dormire quando io ho deciso di alzarmi...ho dormito ben poco! Vabbè...son ragazzi!
Scendo a Pieve di Livinallongo, e alla cooperativa trovo un buonissimo formaggio e un'ottimo salame all'aglio. Poi mi inizio ad inerpicare per la Valle d'Ornella, stretta e ripida, fino ad arrivare ad un punto nel quale si apre completamente, mostrando tutta la Cresta Padon.
Intanto mi sto lasciando alle spalle un paesaggio magnifico, composto dal Sella, il Cicetta, le Tofane e via dicendo.
Paesaggio che scompare alla vista valicando la Porta del Vescovo, che però mi regala una magnifica vista sulla Marmolada e il lago Fedaia!
Nel scendere, conosco due ragazzi di Reggio Emilia, chiacchieriamo e pranziamo assieme al lago.
Loro devono arrivare entro sera al rifugio Contrin, perché han prenotato...io pensavo di arrivarci domani sera! Peccato!
Ci salutiamo, e io precipito, dapprima a cercare info sulla salita alla Punta Penìa, che trovo da un ragazzo gentilissimo al bar La Diga. Poi bagno al lago! Rivitalizzante e rinfrescante...ci voleva!
Tempo di asciugarmi, che inizia a piovere...monto al volo la tenda in riva al lago, mi ci infilo e poi arriva il temporale! Che credo mi accompagnerà per tutta la notte...dovrò capire come cucinare! Si solo che voglio dormire presto, per essere riposato per la salita di domani!
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Commenti

  1. gloria marzocchi

    Quando sei solo, sulle cime più alte, e contempli la bellezza del creato, senti la presenza del Creatore che ti avvolge. E ti pervade tanta serenità. Questo ti auguro di provare! mamma di Pillo

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