Nebbia . Umido . a sapere che sarà l'ultimo giorno così, ti fa iniziare meglio la giornata!Faccio colazione insieme al gentilissimo signore che mi ha ospitato e poi parto speranzoso di arrivare presto al colle del Giovo, per trovare un buon riparo per l'ultima notte piovosa. Poco fuori Altare, sul Colle di cadibona, trovo un monumento che segna il colle come punto di fusione tra Alpi e appennini!. Effettivamente con i suoi 459 mslm è il colle più basso dei monti liguri e da ora avanti fino a genova, Appennini! Cammino tutta la mattina, i sentieri sono grandi, scavati dall'acqua e quindi un po' sconnessi, ma i boschi ... spettacolari. Arrivo per pranzo a cascina Mera, che fa anche da ristoro e rifugio. Mi siedo sui tavoli fuori a mangiare qualcosa e conosco Gianni e Damiano, in giro per una passeggiata domenicale. Pranziamo insieme e poi ci incamminiamo sull'Alta Via, che anche loro devono fare per un pezzo. Il sentiero serpeggia tra un versante e l'altro dello spartiacque ... ed è impressionante come cambi la vegetazione da un lato all'altro. Si passa da boschi di faggi e castagni a fitti grovigli di arbusti, macchia mediterranea. Ci salutiamo e io intraprendo la lunga discesa verso il passo del giovo. Lunga e faticosa, tra foglie secche bagnate e sassi ... e ovviamente pioggia e vento... Raggiunto Giovo Ligure trovo subito riparo in quello che sembra un piccolo forte. E vedendo il tempaccio, anche se non è molto riparato dal vento decido che sarà il mio riparo ... almeno è perfettamente all'asciutto! In questi casi, una bella pasta e fagioli riscalda l'animo ... e il sacco a pelo! e le nuvole continuano a correre veloci ... speriamo in domani! Condividi su Facebook

Commenti

I commenti per questo articolo sono stati chiusi.