28.09.15 - 22,5 km

Una caldaia che parte ogni 3 ore, non concilia benissimo il sonno...ma son riuscito comunque a dormire.
Dopo aver fatto colazione, provo a passare a salutare e ringraziare i signori dell'albergo, ma è tutto chiuso...lunedì di chiusura!
Così parto subito, nella fitta nebbia della Val Grande. Spero che un po' di vento in quota abbia schiacciato giù le nuvole, così magari in alto si vede qualcosa!!
Non piove, ma c'è tanta umidità, che condensa sugli alberi e tutte le piante ad una rapidità tale che nel bosco è come se piovesse.
Per non parlare poi delle piccole pianticelle, che inzuppano direttamente pantaloni e scarponi!
Senza correre e senza vedere troppo, arrivo per pranzo al Colle di Trione, e senza pensarci troppo, vado oltre, decidendo di mangiare a Balme, il paese sotto.
Qualche goccia qui infatti sta cadendo!
La discesa non è lunghissima, a con il fango e le rocce bagnate, diventa un po' impegnativa.
Arrivato a Balme, entro nell'unico locale aperto, un ristorante alberghetto, per chiedere se esiste un'alimentari in paese.
Esiste, ma il pomeriggio apre alle 16...due ore buche...mangerò!!!
Il proprietario mi dice che posso star dentro da lui, così almeno mangio al caldo i miei panini! E poi scambiamo due chiacchiere...e si mette a chiamare per me i rifugi sulla mia futura strada, per capire se sono aperti e se hanno il bivacco invernale!
Dopo una piccola spesa, riparto, verso il bivacco che mi ospiterà questa sera.
La valle sembra molto bella, peccato si veda poco...
Arrivo nei pressi dei Laghi Verdi, ma dei laghi non ne vedo traccia...inghiottiti dalle nuvole!
E alla fine il bivacco, piccolo, in legno.
Ceno con una buona polenta concia, tanto unta che non sporca nemmeno la pentola!
E intanto inizia a piovere ghiaccio. Non grandine, fine pioggia gelata... Condividi su Facebook

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